Poco meno di due settimane fa, Piazza Maggiore ha inaugurato l’edizione 2025 di Sotto le stelle del Cinema con un grande capolavoro della cinematografia italiana firmato Luigi Comencini, Le avventure di Pinocchio (1972). Si è aperta così la trentanovesima edizione dell’appuntamento estivo più atteso, che anima la città di Bologna già brulicante di turisti.
Anche quest’anno, la rassegna cinematografica occuperà buona parte delle serate estive bolognesi, dal 16 giugno al 14 agosto, alle ore 21:45. In contemporanea al cinema all’aperto, la Cineteca di Bologna ha deciso di proseguire le proiezioni pomeridiane del Cinema Ritrovato, offrendo un palinsesto che si intreccia con il programma delle proiezioni serali in piazza.
Le proiezioni del Sotto le stelle del Cinema sono ricche e variegate: comprendono grandi classici come l’intramontabile Per un pugno di dollari (1964) di Sergio Leone, film d’autore come il toccante Io capitano (2023) di Matteo Garrone; film in lingua originale sottotitolati come La storia di Souleymane (2024) di Boris Lojkine e commedie all’italiana come Un sacco bello (1980), la pellicola che ha segnato l’esordio del camaleontico Carlo Verdone.
Gli appuntamenti imperdibili
La settimana dal 7 al 13 luglio pullula di grandi nomi e vincitori di prestigiosi premi: apre le danze La storia di Souleymane del regista francese Boris Lojkine, un dramma che si immerge nella quotidianità di un giovane immigrato irregolare dalla Guinea che lavora instancabilmente per guadagnarsi la sua grande occasione: ottenere lo status di rifugiato. La pellicola verrà proiettata in lingua originale con i sottotitoli in italiano.
Martedì 8 luglio sarà il turno del pluripremiato Palazzina Laf (2022) di Michele Rondino che racconta uno dei primi scandali di abusi sui lavoratori che hanno coinvolto l’Ilva, la malfamata acciaieria di Taranto.
Mercoledì 9 luglio salirà sul palco di Piazza Maggiore, Matteo Garrone per introdurre il suo grande capolavoro Io Capitano; mentre venerdì 11 luglio, dopo il successo riscosso l’anno scorso, Piazza Maggiore ospiterà il cineconcerto, ossia la proiezione di una pellicola le cui sequenze musicali saranno eseguite dal vivo. L’anno scorso l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretto da Timothy Brock intonò dal vivo i momenti musicali dell’immortale Amarcord (1973) del maestro Fellini; quest’anno sarà la volta dell’Orchestra Senza Spine di Bologna, sempre diretta da Timothy Brock, che eseguirà i brani del Gattopardo (1963) di Luchino Visconti.
La settimana densa di appuntamenti imperdibili si concluderà con la proiezione del film Un sacco bello (1980) introdotto sul palco dallo stesso Carlo Verdone.

Le settimane successive sono altrettanto variopinte: il 20 luglio l’attrice e regista Alice Rohrwacher introdurrà la sua pellicola La chimera (2023); lunedì 21 luglio torna Sofia Coppola con un grande cult in lingua originale, Il giardino delle vergini suicide (1999); giovedì 24 luglio, verrà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano Le vite degli altri (2006) di Florian Henckel von Donnersmarck; mercoledì 30 luglio sarà dedicato a Anatomia di una caduta (2023) di Justine Triet.
Lunedì 4 agosto, Wes Anderson salirà sul palco per introdurre la proiezione di Grand Budapest Hotel (2014), mentre mercoledì 13 agosto si concluderà la rassegna cinematografica 2025 con la proiezione del Il partigiano Johnny (2000) diretto da Guido Chiesa. Questo per citare alcune tra le proiezioni più affascinanti della vecchia e nuova cinematografia internazionale.
Due must-go
Ultime date da segnarsi in agenda —ma non per importanza— sono il 29 luglio e il 14 agosto. L’ultimo martedì del mese di luglio, Piazza Maggiore sposterà le lancette indietro di 80 anni con una raccolta di immagini inedite della Guerra e della Liberazione a cura di Giuseppe Savini. A introdurre la speciale proiezione ci sarà il comico bolognese Alessandro Bergonzoni.
Martedì 14 agosto, invece, si terrà la tanto attesa Filuzzi. La Filuzzi è una festa popolare bolognese organizzata dal 2019 dal Comune di Bologna che unisce musica, ballo e tradizione. Quest’anno, dalle 21:30, Piazza Maggiore si trasformerà in una vera balera a cielo aperto per omaggiare il primo e il più elegante dei tre balli del folklore emiliano-romagnolo: il valzer.

Per chi non lo sapesse, la tradizione del liscio si compone di tre balli: il valzer di origine austriaca, la mazurka di origine polacca e la polka di origine boema. Tra le tre danze tradizionali, il valzer è sicuramente il più semplice a livello di figure (si balla in tre tempi, un, due, tre … un due, tre) e il meno faticoso a livello di fiato; tuttavia, a livelli agonistici, è quello che richiede più precisione e tecnica.
Tra gli illustri nomi associati a questa danza, ricordiamo sicuramente quello del compositore austriaco Johann Strauss figlio, re del valzer, che festeggia quest’anno i duecento anni dalla sua nascita; in più, Bologna celebra i vent’anni dalla scomparsa di Leonildo Marcheselli, detto “Nildo”, musicista bolognese ritenuto l’ideatore della Filuzzi.
Bologna vi aspetta sotto un manto di stelle del Cinema!
Alessia Bandini
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Sono laureata in Lingue e letterature straniere all’Università di Bologna. Sono una romagnola doc che ama la sua terra d’origine con la sua musica popolare e la sua invidiabile tradizione culinaria. Ah si, dimenticavo: mi piace scrivere di qualunque cosa mi incuriosisca, soprattutto se si tratta di arte, cultura e storia.
image sources
- Sotto_le_stelle_del_Cinema: Wikimedia Commons | CC BY-SA 4.0 International
- Filuzzi in piazza: Comune di Bologna
- inaugurazione-sotto-stelle-cinema-: Giorgio Bianchi Comune di Bologna