Olly e Willie Peyote a confronto

9 Mag , 2025 - Cultura

Cos’hanno in comune Olly e Willie Peyote? La risposta nel volume 1 del “Tonno consiglia”.

#tonnoconsiglia è un piccolo format mensile in cui “Tonno” (Francesco Tonini, di giorno studente, di notte dj/produttore) cerca di consigliarvi qualche ascolto che possa essere sempre interessante e nuovo.

Il #tonnoconsiglia di Maggio sono due canzoni più simili che diverse tra loro: “Bianca” di Olly e “Diventare Grandi” di Willie Peyote

Partiamo dagli artisti: Olly e WIllie Peyote sono diventati famosi al grande pubblico dopo essere stati in gara a Sanremo anche se sono presenti nella scena musicale già da un po’ di tempo. Inutile dire che per chi è loro fan sicuramente queste due canzoni non suoneranno come nuove. Per chi invece li conosce principalmente per le loro hit, o li ha iniziati ad ascoltare solo dopo uno dei loro Sanremo (sì, entrambi avevano già partecipato, anche se Olly al tempo era un mezzo sconosciuto e Willie si esibì con l’Ariston vuoto in piena pandemia), queste due canzoni potrebbero essere due belle chicche da scoprire, che è un po’ l’obiettivo del #tonnoconsiglia.

Perché queste due canzoni? Perché penso parlino ad ognuno di noi in modo molto semplice e diretto, perché ci possiamo riconoscere se non in tutto, in molte delle cose che vengono raccontate, a seconda dell’età di chi le ascolta. Entrambe, infatti, trattano il tema della crescita e dell’incertezza della vita, ma da due prospettive diverse.

Bianca è il racconto di una ragazza che, per citare il testo, “ha finito di studiare, è laureata, però ha paura del domani”, è una ragazza che “sente il peso di una famiglia sulle spalle” e che “fuma sul balcone, anche se sa che le fa male”. Bianca potrebbe essere quindi una o uno qualsiasi di noi, che si trova tra i 20 e i 25/26, e che magari ha finito di studiare ma non sa bene come procedere. Ecco che allora “le piace di vivere di notte, senza dare un’occasione, al sole della mattina, perché chi cerca risposte non le trova sempre dove le aveva lasciate prima”, come a voler spronare ognuno di noi a buttarsi, a inseguire nuove strade se di quella percorsa fino ad ora non siamo convinti a pieno. Olly conclude infatti la canzone dicendo “Bianca è una ragazza, una ragazza come tante, e sa che deve camminare, e deve farlo sulle sue gambe”.

Diventare Grandi è forse rivolta più a chi sta per compiere o ha già passato i 30, come se Willie si stesse rivolgendo a chi si sta avvicinando a questa soglia, descrivendogli come sarà, e parlando contemporaneamente anche a tutti i suoi coetanei (Willie ha 39 anni), criticando sostanzialmente il modo in cui vivono. Dal non vedersi più se non a eventi particolari, al sentirsi vecchi e uscire meno, passando dalla pressione sociale del non avere ancora una famiglia o dei figli: tutto questo è racchiuso nella prima strofa.

“Diventare grandi vuol dire realizzarsi, oppure accontentarsi e non provarci più” e “Parlare delle stesse quattro cose per sempre, (…) digli che va bene, come sempre” penso siano le due frasi che più ci parlano. 

La prima per chi, arrivato ad una certa età, magari si sente realizzato e quindi già “arrivato” nella vita, o per chi, al contrario, non ce l’ha fatta e quindi non ci prova neanche più, pensando “tanto ormai”, è tardi”.

La seconda rivolta invece a tutti noi, a tutte le volte in cui ci limitiamo a parlare del niente o dei soliti argomenti sempre con le stesse persone, perché è sempre stato così e non abbiamo voglia di approfondire. Un po’ come la domanda “come va?”, alla quale spesso rispondiamo “tutto bene” per pigrizia anche se le cose non vanno bene in quel momento, proprio per questo: perché sarebbe più lo “sbatto” di dover stare a spiegare e approfondire il discorso che quello di semplicemente mentire e chiuderla lì. Ecco perché il “digli che va bene, come sempre”, soprattutto se la gente con cui parli, come dice Willie, “quando è qua neanche sente”.

Quindi?

La sintesi tra queste due canzoni credo lo si possa trovare nel ritornello di Diventare Grandi, cantato da Samuel (frontman dei Subsonica): ritornello che vuole rassicurare del fatto che a qualsiasi età, che sia quella di Willie o quella di Bianca, è normale non avere delle certezze e avere “solo domande”, ma ciò non deve impedirci di “muoverci con esse” e contemporaneamente “camminare sulle nostre gambe”, per riprendere entrambe le canzoni.

A cura di

Francesco Tonini


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